17 Ago Tetto e superbonus 110%
Decreto rilancio e superbonus 110%, ecco perché il tetto deve esser sempre considerato negli interventi di miglioramento energetico.
Ormai pubbliche da quasi un mese le tanto attese linee guida Superbonus 110% emanate dal Governo nel Decreto rilancio per interventi volti a incentivare la green economy e lo sviluppo sostenibile.
La misura approvata dà diritto a una detrazione pari al 110% delle spese sostenute dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per la realizzazione di interventi finalizzati ad aumentare l’efficienza energetica degli edifici, a migliorarne il comportamento sismico, nonché ad installare impianti fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici negli edifici.
Ecobonus 2020 è un’agevolazione fiscale di cui possono usufruire sia tutte le persone che intendono effettuare ristrutturazioni (comprese demolizioni e ricostruzioni) di immobili, uffici, negozi, capannoni, sia associazioni sportive dilettantistiche in vista dell’efficientamento energetico delle proprie strutture. Queste agevolazioni si concretizzano in uno sconto sull’Irpef per i privati o in uno sconto sull’Ires per le aziende. Tra le spese previste ci sono quelle relative agli interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che riguardano l’involucro esterno dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente dell’edificio o dell’unità immobiliare.
Per ottenere l’agevolazione è necessario il miglioramento del rendimento energetico dell’edificio e lo scatto di almeno 2 classi energetiche. In questo scenario, oltre agli interventi sulle pareti esterne, con cappotto termico, deve necessariamente esser valutato anche un intervento di efficientamento sul tetto, che risulta esser spesso la prima superficie di dispersione. La coibentazione del tetto ha come obbiettivo quello di isolare due ambienti aventi diverse condizioni termiche. Nei mesi freddi, il calore tende a disperdersi all’esterno dell’edificio, costringendo ad alzare il livello del riscaldamento. In estate, gli effetti dell’irraggiamento tendono a surriscaldare gli ambienti imponendo l’uso continuo dei sistemi di condizionamento. Il fenomeno del cattivo isolamento costituisce un punto negativo, in particolare nelle abitazioni di antica fabbricazione. Hai bisogno di supporto sulla progettazione del tuo nuovo tetto? Clicca qui.