Superbonus 110 per rifare il tetto

Superbonus 110% per rifare il tetto

Superbonus 110 per rifare il tetto

Con le detrazioni fiscali, si può accedere ad una serie di vantaggi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici abitativi. Ecco come sfruttare il Superbonus 110% per rifare il tetto di casa o del condominio.   

È possibile rifare il tetto della propria abitazione, sia essa casa privata o condominiosfruttando il Superbonus del 110%. L’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio va ad elevare al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 per tutti gli interventi finalizzati a migliorare l’isolamento termico, gli impianti di climatizzazione invernale e la stabilità antisismica degli edifici. Il rifacimento della copertura rientra tra gli interventi di isolamento termico sugli involucri degli edifici e per questo beneficia delle agevolazioni previste dal Superbonus 110%. 

Rifare il tetto: intervento trainante o trainato?  

L’agevolazione del Superbonus spetta per tutti quegli interventi giudicati “trainanti”, ovvero di isolamento termico, adeguamento antisismico e sostituzione impianti di climatizzazione. Gli interventi di isolamento termico dell’involucro dell’edificio (tetto e pareti) devono riguardare almeno il 25% della superficie totale disperdente. A questi, possono essere sommati interventi “trainati”, al fine di assicurare all’unità immobiliare il miglioramento di almeno due classi energetiche. Gli interventi trainati rientrano nel Superbonus 110% solo se accorpati ad un intervento “trainante”. Tra gli interventi “trainati” ritroviamo lavori di efficientamento energetico e di installazione di impianti fotovoltaici. 

Il rifacimento del tetto rientra tra gli interventi trainanti quando interessa una superficie pari ad almeno il 25% della superficie totale disperdente.  

Se la superficie del tetto è inferiore al 25% del totale?  

In questo caso, il suo rifacimento non è considerabile intervento trainante. Sarà possibile provvedere alla sua ristrutturazione accedendo ugualmente alle detrazioni, in due modalità:  

  1. Intervento trainato di “Efficientamento energetico secondo Ecobonus (DL 2013)”, da accumulare ad un altro intervento trainante, climatizzazione invernale o intervento antisismico. Si accede comunque al Superbonus 110%.  
  2. Intervento di Efficientamento energetico secondo Ecobonus (DL 2013)”, se non si effettuano interventi trainanti di climatizzazione invernale o intervento antisismico. Si accede allo sgravio fiscale del 65%, non al Superbonus 110%.   

Chi può accedere al Superbonus 110%?  

  • Condomini; 
  • Persone fisiche; 
  • Istituti autonomi case popolari;  
  • Cooperative di abitazione; 
  • Onlus, associazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale; 
  • Associazioni e società sportive dilettantistiche; 

Come scegliere un buon tetto?  

Una volta appurato che il rifacimento della copertura della propria abitazione o condominio abbia i requisiti formali per accedere al Superbonus del 110%, occorre accertarsi che gli interventi che si andranno a realizzare apportino realmente migliorie all’edificio. L’obiettivo è che ledificio consumi meno energia per riscaldarsi d’inverno e raffrescarsi d’estate. Il miglioramento deve essere certificato da un tecnico abilitato che, all’interno del documento APE, attesti l’avanzamento di almeno due classi energetiche. Per ottenere tale risultato è necessario scegliere materiali isolanti altamente performanti in modo da ridurre la quantità di calore scambiata tra l’interno e l’esterno dell’edificio e viceversa.   

Trasmittanza termica e percentuale minima di contenuto riciclato 

I requisiti tecnici per accedere al Superbonus sono chiari: per poter ottenere la detrazione fiscale è necessario realizzare stratigrafie di copertura e parete che rispettino i valori di trasmittanza termica U imposti dal DM 6 Agosto 2020. La soglia di isolamento termico è definita tenendo conto delle temperature medie nelle 6 zone climatiche in cui è divisa l’Italia. Nelle zone più calde i valori di trasmittanza termica U non devono superare il valore di 0,27 W/m²K (si legge Watt per metro quadrato Kelvin), nelle zone più fredde la soglia si abbassa a 0,19W/m²K. Inoltre, è necessario che i materiali isolanti utilizzati rispettino i criteri ambientali minimi, i cosiddetti CAM (DM 11.10.2017), garantendo una percentuale di contenuto riciclato.   

Ondulit al top per valori di trasmittanza, CAM e non solo 

Le stratigrafie con lastre Ondulit Coverib e i pannelli Coverpiù garantiscono i migliori standard di isolamento termico, garantendo la trasmittanza minima richiesta pari a 0,19 W/m²K 

Inoltre, Ondulit utilizza come isolante il Polistirene espanso sinterizzato, certificato per contenuto di materiale riciclato maggiore del 10%.   

Certificazioni che rendono i prodotti Ondulit una garanzia per l’efficientamento energetico del tuo edificio, con un occhio di riguardo rivolto all’ambiente, al suo rispetto, e alla riciclabilità delle materie prime impiegate in edilizia. 

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