La scuola gioca un ruolo cruciale nel futuro del nostro Paese e va sostenuta da edifici idonei, efficienti e rispondenti alle esigenze del territorio in cui si trovano. I fondi preventivati nel Pnrr per l’edilizia scolastica puntano a costruire, riqualificare e mettere in sicurezza le strutture scolastiche così da dotare il sistema dell’istruzione di edifici adeguati a raggiungere gli obiettivi fissati per i prossimi decenni.

Ricerca e sviluppo in Ondulit, verso gli obiettivi mondiali del 2050

La sfida è stata raccolta e gli obiettivi del Pnrr per l’edilizia scolastica sono condivisi. Con lo sguardo rivolto al 2050 e un’eredità che tra trent’anni compirà un secolo di innovazione, continueremo a proporci sul mercato con l’obiettivo di migliorare e accrescere il benessere di chi studia, cresce e si forma sotto ad un tetto Ondulit. Le soluzioni di oggi continueranno ad evolversi in un processo di miglioramento costante volto a garantire la massima sicurezza dei nostri sistemi di copertura in ambito antisismico, le migliori performance termiche, di isolamento, di efficienza e ventilazione del tetto. L’attività di ricerca e sviluppo sarà sempre fondamentale di Ondulit, pronta ad accogliere gli ingegneri, gli architetti e i progettisti di oggi e di domani.

Il Pnrr punta sulla costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici.

L’ambito è quello della Missione 4 del Pnrr, Istruzione e Ricerca, che muove una serie di riforme e risorse economiche volte a migliorare l’offerta formativa. I luoghi deputati all’insegnamento e ai servizi scolastici, dagli asili nido alle scuole primarie e secondarie, dalle mense alle palestre, verranno sottoposti ad un vero e proprio upgrade lungo le direttrici della sostenibilità e della sicurezza. Riqualificare il vecchio per efficientarlo, costruire il nuovo per garantire servizi scolastici alle famiglie italiane. La meta da raggiungere è favorire equilibri più efficaci tra figli e lavoro e quindi una maggior inclusione delle donne nei processi produttivi del Paese.

Tempi e modi di utilizzo dei fondi del Pnrr

Il Pnrr è già in fase di attuazione e a breve il Miur pubblicherà i primi bandi che muoveranno 5 miliardi di euro. Una prima tranche consistente di investimenti riguarderà gli asili nido e le scuole dell’infanzia con 3 miliardi, le mense con 400 milioni di euro, le palestre con 300 milioni di euro, la messa in sicurezza degli edifici scolastici con 500 milioni di euro e la costruzione di nuove scuole con 800 milioni di euro. Sarà fondamentale per gli enti locali e i comuni intercettare tutti i fondi a disposizione. Il Pnrr prevede a tal proposito lo snellimento delle pratiche burocratiche per l’accesso ai bandi e agli investimenti. Finanziamenti che per il 40% del totale saranno rivolti al Meridione.