14 Giu Perché bonificare la copertura in amianto di un edificio industriale
Nel precedente articolo abbiamo già dimostrato in che modo una copertura Ondulit riesce a garantire le migliori performance termo-acustiche ed è in grado di evitare l’insorgenza dei tipici problemi cui si va incontro quando si bonifica una vecchia copertura in amianto e si installa un nuovo tetto. La rimozione di una copertura in amianto, tuttavia, non è un intervento sempre obbligatorio. In questo contenuto spiegheremo perché bonificare la copertura in amianto di un edificio industriale e analizzeremo i vantaggi che un’impresa ottiene bonificando il vecchio tetto e installando una nuova copertura, soprattutto in questo momento in cui si può presentare domanda di partecipazione al Bando ISI Inail 2020.
Conviene bonificare un tetto in amianto in buone condizioni?
Per una impresa la domanda è più che legittima. Esistono effettivamente casi in cui la copertura in amianto versi in buone condizioni e rimuoverla può sembrare una spesa al momento non prioritaria. Tuttavia, alla luce dei fatti, il deterioramento di una copertura in amianto è un processo irreversibile, che inizia nel momento in cui le lastre in eternit sono esposte agli agenti atmosferici. Ciò implica che, prima o poi, sarà obbligatorio intervenire sulla copertura in amianto per metterla in sicurezza o rimuoverla definitivamente. Approfittare ora del Bando Isi Inail 2020 può essere conveniente in termini di impatto dei costi dell’intervento sulle risorse aziendali.
Le alternative non definitive alla rimozione del tetto in amianto
In edilizia esistono interventi volti a contenere la dispersione delle fibre di amianto nell’aria. Si definiscono lavori di incapsulamento del tetto o di sovracopertura. Nel primo caso si procede con l’applicazione di un film protettivo sulle lastre in cemento amianto così da trattenere le fibre cancerogene che possono liberarsi nell’ambiente. Nel secondo caso, all’incapsulamento segue l’installazione di una copertura sopra quella esistente, per ridurre l’esposizione delle lastre in amianto agli agenti atmosferici. Entrambi gli interventi non sono definitivi e impongono revisioni biennali per valutare lo stato e l’integrità del manufatto. In questi casi l’intervento di bonifica e rifacimento della copertura non è scongiurato ma solo spostato più avanti nel tempo.
L’opportunità del Bando ISI Inail
Quando il tetto di un edificio industriale contiene amianto, si crea una condizione di pericolo per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Per questo motivo la sua completa rimozione viene incentivata con un fondo di finanziamento apposito. Fino al 15 luglio le imprese possono presentare domanda per partecipare al Bando Inail e richiedere l’accesso al contributo a fondo perduto per sostenere gli interventi volti a migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro e la salute dei dipendenti.
Le spese ammissibili
Le spese ammissibili nel Bando Isi Inail 2020 comprendono sia la bonifica del vecchio tetto in amianto, sia l’installazione di una nuova copertura. Il fondo opera come strumento di finanziamento degli interventi e copre il 65% delle spese ammissibili, erogando fino ad un massimo di 130 mila euro.
Ondulit è la soluzione per una nuova copertura dopo la bonifica del tetto in amianto
La tecnologia Multistrato di Ondulit è tra le più efficaci nel migliorare il comfort degli edifici dopo la bonifica della copertura contenente amianto. In termini acustici, i prodotti Ondulit assorbono i rumori da impatto di pioggia e grandine ed evitano l’effetto rimbombo tipico delle classiche coperture metalliche. Garantiscono in tal modo i più elevati standard di comfort acustico tra le soluzioni disponibili nel mercato. Inoltre, resistono alla corrosione anche in ambienti ostili. Per quanto riguarda le prestazioni termiche, migliorano l’isolamento dell’edificio trattenendo buona parte del calore che le lastre in amianto invece diffondo negli ambienti interni. La differenza tra una copertura in amianto e una copertura Ondulit in termini di comfort termico, è percepibile a pelle. Ne conseguono una migliore efficienza energetica ed un risparmio dei consumi durante la stagione calda.
Per i tuoi edifici industriali rivolgiti a Ondulit e scopri qual è la migliore soluzione alternativa alla vecchia copertura in amianto. Il Bando ISI Inail 2020 copre buona parte dei costi, ma c’è tempo fino al 15 luglio per presentare domanda. Scopri di più sul Bando Inail.