31 Mag Come ridurre il rumore di pioggia e grandine sui tetti
Il rumore della pioggia sui tetti può trasformarsi in un grande disagio. Intensi acquazzoni e grandinate battenti possono infatti creare un fastidioso effetto rimbombo negli ambienti sottostanti la copertura fino a rendere difficile conversare, lavorare, guardare la tv o dormire. Come evitarlo? Tutto dipende dal materiale che compone la superficie del tetto esposta alla pioggia o alla grandine e, in parte minore, dal pacchetto di isolamento presente nella stratigrafia di copertura. Andiamo a vedere insieme come ridurre il rumore di pioggia e grandine sui tetti, iniziando dalla tipologia di tetto più rumorosa, il tetto in lamiera, per arrivare alla lastra multistrato.
Tetti per un mondo che cambia
Perché i tetti in lamiera sono rumorosi
I tetti in lamiera possono essere rumorosi a causa delle caratteristiche fisiche di queste semplici lastre:
- Rigidità: la lamiera è un materiale rigido e come tale riflette il suono più facilmente rispetto ad altri materiali;
- Soggetta a vibrazioni: quando colpita da una forza esterna, le vibrazioni provocate dall’urto delle gocce di pioggia o di grandine si propagano lungo la lastra. Anche le variazioni di temperatura provocano vibrazioni: in questo caso l’energia liberata viene percepita con un rumore secco, talvolta in sequenza, come un ticchettìo;
- Sottile e leggera: la lamiera è sottile e leggera quindi può facilmente trasmettere suoni rispetto ad altri materiali più densi. Infatti, anche le onde sonore provocano vibrazioni che si propagano nella lamiera;
Come ridurre il rumore della pioggia o della grandine sul tetto
Essendo soggette a vibrazioni, sottili, leggere e rigide, le lamiere generalmente non isolano acusticamente l’edificio. Questo significa che, quando applicate sul tetto, il rumore esterno si propaga facilmente attraverso la copertura, causando una maggiore percezione del rumore all’interno dell’edificio.
Applicare uno strato di materiale isolante sotto la lamiera è un intervento a basso costo per ridurre il rumore della pioggia o della grandine sul tetto, ma non risolutivo.
È il caso delle schiume poliuretaniche applicate a spruzzo all’interno della copertura, dell’installazione di pannelli sandwich o pannelli coibentati, che racchiudono tra due lamiere uno strato di isolante, generalmente poliuretano espanso. Sono tutte soluzioni tecniche molto diffuse, ma tutte hanno un elemento in comune: la lamiera, che resta un materiale rigido, soggetto a vibrazioni, sottile e leggero.
Nel caso dei pannelli schiumati, ad esempio, il poliuretano svolge bene la funzione di isolamento termico, al netto della sua longevità, ma possiede caratteristiche di resistenza acustica molto limitate, ulteriormente ridotte per effetto dell’accoppiamento con i paramenti metallici.
Quando preferire la lastra multistrato alla lamiera per ridurre i rumori dal tetto
Scegliere la lastra multistrato può rivelarsi la mossa giusta quando l’ambiente circostante l’edificio e la sua destinazione d’uso consigliano la creazione di ambienti interni ben insonorizzati.
Si pensi, ad esempio, ad edifici che sorgono in zone particolarmente rumorose, o nei pressi di strade trafficate, o ad edifici che devono ospitare uffici, scuole, palestre, biblioteche, musei, cinema, abitazioni, centri commerciali e negozi, condomini e così via. Sono tutti edifici nei quali è importante rispettare il comfort acustico dei locali interni, per offrire benessere a chi ci vive o lavora. Anche i capannoni agricoli è importante che offrano riparo acustico per il benessere degli animali.
Perché la lastra multistrato riduce il rumore della pioggia sul tetto
La lastra multistrato riduce il rumore il rumore di pioggia e grandine sui tetti perché possiede alcune caratteristiche fisiche differenti rispetto alla classica lamiera che le consentono di reagire diversamente alle sollecitazioni esterne.
La lastra multistrato deve il nome alla sua composizione che racchiude in pochi millimetri di spessore diversi materiali che insieme concorrono a migliorare il comportamento della lastra in alcune situazioni:
- L’anima in acciaio consegna resistenza meccanica alla lastra multistrato;
- il materiale plastico riduce la propagazione delle vibrazioni;
- l’estradosso goffrato in alluminio sopporta meglio le variazioni di temperatura.
Quali sono i benefici ulteriori della lastra multistrato
La lastra multistrato somma alla proprietà di isolamento acustico, altri vantaggi cruciali per alcune tipologie di edificio:
- Isolamento termico: i diversi strati della lastra concorrono ad un migliore isolamento termico della copertura. Un vantaggio determinante in quelle zone climatiche in cui è fondamentale individuare soluzioni costruttive per riparare un edificio dal caldo, contenendo i costi energetici;
- Resistenza alla corrosione: a differenza della lamiera semplice, le lastre multistrato non temono la corrosione. Anche in questo vantaggio è determinante la composizione unica del multistrato che consente agli edifici di godere di una copertura duratura anche in ambienti corrosivi, come in zone di mare o in particolari settori industriali;
- Durata nel tempo: le lastre multistrato sono molto longeve. I cinque strati conferiscono maggior robustezza alla lastra che quindi può resistere per diversi decenni agli agenti atmosferici cui è sottoposta;
- Fattore estetico: le lastre multistrato offrono svariate possibilità di personalizzazione delle finiture, dai colori alla forma, da essere accettate anche nei piani urbanistici più severi, integrandosi armoniosamente nel contesto che circonda l’edificio.