Soluzioni leggere ed innovative per l'industria.

Soluzioni leggere ed innovative per l’industria.

Soluzioni leggere ed innovative per l'industria.

In questo intervento, Ondulit ha rinnovato la copertura di un edificio produttivo di Salerno, utilizzando soluzioni leggere ed innovative ideali per l’industria. Questo intervento ha permesso di migliorare l’efficienza energetica e risolvere problemi strutturali, offrendo una copertura resistente e ottimizzata anche per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Richiesta del cliente

Il complesso industriale in provincia di Salerno aveva bisogno di un intervento di riqualificazione che rispondesse a queste esigenze:

  • bonificare la copertura dal fibro-cemento
  • risolvere il problema delle infiltrazioni
  • installare un impianto fotovoltaico.

Questa operazione doveva inoltre porre particolare attenzione al peso e ai carichi che la nuova struttura avrebbe portato sull’intera struttura.

Soluzione realizzata

La vecchia copertura del complesso industriale era in cupolini di fibro-cemento ecologico su tavelloni in cemento precompresso armato con sezione ad H. La proprietà desiderava installare un impianto fotovoltaico su cupolini da coprire con pannelli sandwich doppia lamiera curvi.

Ondulit ha saputo mettere in evidenza le criticità che sarebbero derivate da un simile intervento e ha individuato la migliore soluzione progettuale risolvendo anche altri problemi strutturali della copertura.

È stata trasformata la copertura piana in un tetto a falde inclinate assicurando al proprietario tre importantissimi benefici:

  • risoluzione delle infiltrazioni d’acqua all’interno dell’edificio
  • nessun aggravio di peso alla struttura portante
  • massima estensione possibile per l’impianto fotovoltaico.

Risoluzione delle infiltrazioni d’acqua all’interno dell’edificio

La preesistente copertura piana aveva più volte provocato infiltrazioni all’interno in quanto le travi, scoperte tra un cupolino e l’altro, non riuscivano a defluire le acque verso i canali di gronda. Sostituire il manto di copertura, senza modificarne la geometria non avrebbe risolto questo problema: si è deciso di trasformare la copertura piana in un tetto a falde.

Nessun aggravio di peso alla struttura portante

Un impianto fotovoltaico installato su un pannello sandwich, assai più pesante del cupolino, avrebbe portato un aggravio di peso alla struttura portante. Il tema del peso è un aspetto da tenere in considerazione in relazione alla prestazione anti-sismica dell’edificio.

Massima estensione possibile per l’impianto fotovoltaico

Un impianto fotovoltaico installato su cupolini avrebbe avuto estensione e resa assai minore di un impianto installato su falda inclinata: grazie a questa soluzione si è potuta sfruttare tutta la superficie disponibile per l’installazione del tetto fotovoltaico Ondulit.